E pubblica online la guida all'utilizzo del popolare sito di microblogging
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Il sito del Foregin Office dedicato a Twitter |
LA GUIDA – Il documento, battezzato «Template Twitter Strategy for Government Departments», è stato pubblicato online da Neil Williams del Department for Business, Innovation and Skills (BIS) con l'invito a diffonderlo, utilizzarlo e apportare eventuali modifiche. Secondo Williams, i ministeri dovrebbero servirsi di Twitter per comunicare in modo migliore con i cittadini, a patto che i messaggi postati siano «umani e credibili». Lo stesso autore della guida riconosce che il suo documento è decisamente prolisso per essere dedicato allo strumento che fa del dono della sintesi il proprio valore, ma spiega anche di essere rimasto sorpreso da «quante cose ci sono da dire (su Twitter) e di quanto sia importante dire tutto».
TWITTER IN POLITICA – Oltre al BIS, si serve già di Twitter anche il Foreign Office britannico, e tra i rappresentati della politica del Regno Unito che già sono soliti postare comunicazioni e pensieri nel noto formato da 140 caratteri vi sono alcuni parlamentari, oltre alla first lady Sarah Brown, che se ne serve regolarmente per comunicare con i suoi 460 mila – e più – follower (iscritti). Tra i politici di casa nostra, a comunicare con disinvoltura tramite i cinguettii della rete vi sono Franco Frattini, già assiduo utilizzatore di Facebook, Sandro Bondi, Massimo D'Alema, Pierferdinando Casini e Renato Brunetta, che con poco più di 570 follower è al momento il più popolare dei cinque, perlomeno su Twitter.
Alessandra Carboni
28 luglio 2009
http://blogs.cabinetoffice.gov.uk/digitalengagement/file.axd?file=2009%2f7%2f20090724twitter.pdf
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