Riposare "fa male" alla mente, meno lucida dopo il sonno ristoratore

Foto d'archivio
ROMA - Un buon sonno per riposare la mente stanca? Non è proprio così. Il cervello è più attivo e lucido se si sta in piedi da 24 ore o, paradossalmente, dopo aver alzato un pò il gomito, piuttosto che appena scesi dal letto. Almeno secondo un gruppo di scienziati dell’università del Colorado. Il momento critico dovuto al torpore, sostengono, dura tre minuti. Ma gli effetti per la mente possono farsi sentire fino a due ore dopo. La ricerca, pubblicata sul ‘Journal of the American Medical Association’, si e’ basata sul monitoraggio dell’abilità mentale di un piccolo gruppo di persone (nove) dopo otto ore di sonno. Gli scienziati hanno verificato che, appena svegli, i soggetti mostravano alcuni problemi di memoria a breve termine, difficoltà nel calcolo e nelle abilità cognitive in generale. Il torpore del risveglio, sottolineano, può farsi sentire anche fino a due ore dopo essersi alzati, ed è paragonabile allo stato confusionale tipico di una ‘sbronza’. Il pensiero, continua la ricerca, va ovviamente a tutte quelle persone, come medici, infermieri e vigili del fuoco, che lavorano di notte e si trovano ad affrontare un’emergenza, magari dopo essere stati svegliati bruscamente. “In questo modo- dichiara Kenneth Wright, capo del team - mettono in pericolo loro stessi e gli altri”. Questa sorta di ‘’rallentamento’ mentale, concludono gli scienziati, potrebbe dipendere dal tempo necessario ad alcune zone del cervello per ‘svegliarsi’ del tutto. Il consiglio? Non fare assolutamente nulla almeno per i primi 15-30 minuti dopo il suono della sveglia.

 
 

articolo pubblicato il 11/01/2006 17:48 -

 

 

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