Pronto il decalogo per i felini: obbligatoria la «stimolazione mentale» La Gran Bretagna si appresta a varare una legge per il benessere degli animali. Con regole di condotta specifiche per ogni specie |
MAI PIU' IN SOVRAPPESO - Tuttavia, quello alla caccia è riconosciuto anche come un diritto dei felini che per questo devono essere dotati di palline e giochi ad hoc che ne stimolino l'indole predatriece, come ad esempio le canne da pesca: l'inseguimento dell'«esca» che penzola all'estremità e che il proprietario provvede a muovere e ad allontanare consente al gatto di mettersi in posizione, puntare e infine saltare nel tentativo di agguantarla. Una bella ginnastica, seppure tra le mura di casa. Del resto tra gli obblighi dei proprietari è stato previsto anche il controllo
PRIVACY E TANA ANTI-BIMBI - Al gatto dovrà poi essere garantita la giusta privacy: vanno previste nella casa aree sicure dove si possa nascondere, una sorta di tana (è sufficiente anche un davanzale sufficientemente alto su cui saltare) per mettersi al riparo dai bambini troppo irruenti o da eventuali altri animali di casa. Ma per i mici dovranno essere previsti anche angoli più riservati dove posizionare la lettiera per i bisogni quotidiani. E' annunciato anche un supplemento del codice con una sorta di guida su «Come andare alla toilette».
LA «PET POLICE» - I codici, una volta pronti, saranno tradotti in pamphlet distribuiti negli studi di veterinari, nei negozi per animali, in canili e gattili e diffusi attraverso la rete sui siti specializzati. Affinché non si tratti solo dell'ennesimo elenco di istruzioni per l'uso poi puntualmente disattese, la legge prevede l'istituzione di una pet police costituita da dipendenti comunali che avranno il potere di accedere alle abitazioni per controllare le condizioni di vita degli animali. Si tratta di un cambiamento radicale rispetto all'attuale legislazione che impone ai giudici di dimostrare che vi sia un effettivo maltrattamento degli animali prima di poter emettere provvedimenti contro i proprietari inadeguati. Ora sarà sufficiente che i quattrozampe non vivano in condizioni di benessere. CUCCIOLI VIETATI AI MINORI - La legge ha un sostegno trasversale ed è previsto che torni alla Camera dei Comuni a marzo. Sarà abbinata ad altre norme, come ad esempio il divieto di tagliare code o orecchie, già adottato in diversi altri Paesi, tra i quali non c'è l'Italia (un primo tentativo lo ha fatto il solo comune di Milano). L'Animal Welfare Bill prevede anche il divieto di vendere o di cedere come premio animali a ragazzi con meno di 16 anni. Non sono però stati previsti divieti per gli animali nei circhi, che saranno oggetto di provvedimenti successivi, e neppure una regolamentazione di pratiche come il tiro a volo perché il manifesto rurale del governo prevede «la protezione degli sport di campagna»: il Defra assicura tuttavia che sarà predisposto uno specifico codice: «Per assicurare che siano rispettati alti standard di benessere nella produzione di uccelli per giochi da sparo». Alessandro Sala 31 gennaio 2006 |